Ci siamo, inizia una nuova avventura di gusto firmata Caseificio Roberta: ai fornelli le nostre forme sferoidali più corpose che si cimentano nella consueta gara  MasterChef mania.

Si sfideranno  Ivano il caciocavallo e Marzia la scamorza a suon di profumi intensi e scioglievolezze gustose che conquisteranno i palati dei nostri consumatori. Siamo giunti alla gara dedicata ai piatti unici adatti alle serate estive con gli amici, piatti veloci, facili da preparare e rigorosamente con latte di bufala.

L’assunto di base resta sempre il mood fresco, buono e genuino.

La proposta di Marzia la scamorza

Croccante dal cuore morbido la proposta Marzia la scamorza, infatti cerca di conquistare il podio avvolgendosi in un mantello di speck e lasciandosi andare a fattezze più morbidi. La ricetta pensata per il pubblico è veloce e gustosa, bocconcini di scamorza affumicata avvolti in fettine di speck.

Ingredienti:

Ricetta per 4 persone…

         1 Scamorza DOP Caseificio Roberta da 500g

         12 Fettine di speck tagliate non troppo sottili (Consigliato Speck dell’Alto Adige IGP)

         Pepe nero macinato q.b.

Tagliare la scamorza in sette fette (non troppo sottili). Dare una passata leggera di pepe nero macinato, o peperoncino a piacere. Avvolgere ad ogni fetta di scamorza una fettina di speck. Scaldate bene una padella antiaderenti e adagiatevi i bocconcini e cuoceteli a fiamma alta per 3/4 minuti rigirandoli una sola volta. Da servire ben caldi e sono ottimi da gustare anche con aceto balsamico e rucola.

La proposta di Ivano il caciocavallo

Per il nostro contest Ivano il caciocavallo sfodera un asso nella manica ricco di tradizioni, gusto e bontà, una performance gastronomica che può compiere solo un impavido come questo sapore stagionato. Ivano il caciocavallo stupisce il pubblico con effetti scenici degni di un abile mangiafuoco, si  lancia tra le fiamme lasciandosi sciogliere con una cremosità che solo la brace riposata può dare. La ricetta presentata riguarda le bruschette di pane caldo con crema di Caciocavallo Impiccato.

Per impiccaggione del caciocavallo si intende la cottura lenta del caciocavallo su brace ardente . Il barbecue che contiene la brace ardente deve essere munito di un “patibolo” al quale va “impiccato” il caciocavallo”, si consiglia di utilizzare una catena di ferro onde evitare che il calore danneggi la eventuale corda.

Il caciocavallo deve essere posizionato al massimo ad una altezza di 30 cm dalla brace, munirsi di coltello, guanti da forno e pane casereccio. Quando la punta più estrema del caciocavallo (quella più a contatto con il calore) comincia a diventare di colore rossiccio, è pronto per essere tagliato a fette, e spalmato su fette di pane casareccio. Ottimo da accompagnare con un buon vino rosso.

E ora tocca ai giurati nominare il vincitore. Qualsiasi consumatore buongustaio avrebbe difficoltà a decidere, meglio essere diplomatici e accaparrarseli entrambi.

Intanto non finisce qui e le sfide mozzachef ci faranno ancora leccare i baffi!
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